Ted Lasso e Shrinking: anticipazioni su nuove stagioni e sviluppi futuri
Bill Lawrence, co-creatore di alcune delle serie di maggior successo su Apple TV+, come Ted Lasso, Shrinking e Bad Monkey, ha recentemente rivelato interessanti dettagli sulle prossime stagioni di Ted Lasso e Shrinking in un’intervista con il Los Angeles Times.
Lawrence ha parlato del ritorno di Ted Lasso per una quarta stagione, nonostante la serie fosse inizialmente concepita come una storia in tre parti.
Jason Sudeikis è sempre stato chiaro:
“la storia dei primi tre capitoli aveva un inizio, una parte centrale e una fine, e quella fine è stata raccontata. Abbiamo visto Ted tornare a casa”.
Tuttavia, Lawrence ha anticipato che la quarta stagione sarà qualcosa di diverso:
“Non voglio parlare per Jason, ma sarebbe interessante raccontare un’altra storia con personaggi amati dal pubblico, ma in un contesto diverso. Sarebbe quasi come un reboot della serie. Penso che Jason avesse già in mente una nuova storia da raccontare.”
Sembra quindi che la continuazione di Ted Lasso non sia un’idea completamente nuova, ma un’evoluzione naturale che Sudeikis aveva immaginato da tempo.
Inoltre, con il finale della seconda stagione appena trasmesso, Lawrence e il suo team stanno già lavorando alla terza stagione di Shrinking. La serie, che tratta temi come il dolore, il perdono e la crescita personale, proseguirà con nuovi sviluppi:
La terza stagione sarà incentrata sul tema dell’andare avanti.
Lawrence ha espresso il desiderio di coinvolgere Michael J. Fox nel cast.
Tornerà Cobie Smulders nel ruolo dell’interesse romantico di Jimmy.
Alice e Sean potrebbero trasferirsi, lasciando Jimmy a dover affrontare una nuova realtà.
Un altro dettaglio interessante riguarda la possibilità di una quarta stagione:
“Nella terza stagione abbiamo già inserito un Easter egg per anticipare il nuovo arco narrativo che partirà nella quarta stagione. Una delle cose belle dello streaming è la possibilità di raccontare una storia in tre stagioni con un inizio, una parte centrale e una fine, ma anche di lasciar spazio a nuove avventure se il pubblico ama i personaggi.”